Idrolipoclasia Ultrasonica
L’effetto di cavitazione
Le onde ultrasonore determinano la cavitazione ultrasonora. Si tratta di un fenomeno che si produce in un liquido sottoposto ad un campo ultrasonoro quando le depressioni dinamiche dovute alla propagazione del suono fanno scendere la pressione in un punto del liquido al di sotto della tensione dei gas disciolti oppure al di sotto della tensione di vapore.
Quando la pressione assoluta diviene inferiore alla tensione di vapore del liquido si ha un violento sviluppo di vapore sotto forma di minute bollicine. | ||
Le onde ultrasonore generano onde di decompressione (o di espansione) e onde di compressione. Nella fase di decompressione (o di espansione) si crea all’interno del liquido una pressione negativa che determina l’origine di una moltitudine di bollicine di gas che si ingrandiscono finché dura la fase di decompressione (o di espansione) | ||
Durante la fase di compressione l’enorme pressione esercitata sulla bollicina appena espansa comprime la stessa aumentando la temperatura del gas contenuto nella bollicina finché la bollicina non collassa implodendo con conseguente rilascio di energia d’urto |
Il destino dei trigliceridi dopo la lipoclasia degli adipociti
La rottura degli adipociti procurata dagli US determina la fuoriuscita dei trigliceridi dai vacuoli intradipocitari frammentati nello spazio interstiziale. Dallo spazio interstiziale tali trigliceridi vengono drenati dal sistema linfatico per, quindi, riversarsi nel sistema venoso | ||
I trigliceridi raccolti dal sistema linfatico e, quindi, venoso di ritorno, raggiungono la grande circolazione; in parte vengono eliminati dall'emuntorio renale, mentre una quota raggiunge il fegato dove vengono coniugati a formare lipoproteine. E’ possibile che si verifichi, di conseguenza, un’attivazione delle lipoproteinlipasi endoteliali che contribuirebbero, così, in modo importante allo smaltimento dei grassi rimossi dalle aree trattate | ||
La lipiduria si ha soprattutto nelle prime 24 ore e non si verifica oltre le 36 ore; ha il suo picco intorno alla 18a ora. Un trigliceride è costituito da tre acidi grassi tenuti insieme da una molecola di glicerolo. |